Una bella rimonta porta due punti sul campo del Portogruaro
Nonostante le assenze e il turnover praticato da Matteo Saurini in queste ultime giornate di campionato per dare il meritato spazio anche a chi si è sacrificato per tutta la stagione in palestra, il Ks Rent sabato scorso ha dato un’altra dimostrazione di carattere, andando ad espugnare al tie break il campo di una formazione affamata di punti salvezza quale è il Portomotori Portogruaro. Il Bolghera ha saputo adattarsi all’avversario, cambiando pelle più volte nel corso del match, in posto-4, dove si sono alternati Baratto, Nanfitò, Cristofaletti e Delladio, e nel ruolo di libero, ma soprattutto è stato in grado di costruirsi un’identità anche con Daniele Tomasi in regia, per la prima volta da titolare. Una prestazione che ha fruttato due punti, non sufficienti per alimentare ancora qualche speranza di raggiungere i playoff, ma che hanno fatto bene al gruppo.
La cronaca
Matteo Saurini dà spazio, come accennato, a Daniele Tomasi in regia, Alberto Magalini opposto, Michele Baratto e Gabriele Nanfitò in banda, Tiziano Bressan e Roberto Hueller al centro, ai liberi Alessandro Blasio e Lorenzo Thei, impiegati rispettivamente nella fase di cambio palla e break. Diego Poletto risponde con Samuel Princi al palleggio, Andrea Collalto opposto, Simone Grazzi e Zuer Msafti in banda, Attilio Zonta e Marco Sonego al centro, Federico Paludet libero.
L’avvio del Bolghera è combattivo. Le due squadre commettono parecchi errori e questo impedisce loro di prendere ritmo, gli ospiti sfruttano anche un servizio efficace per conquistare i primi due break della serata, poi sul 7-7 riescono a portarsi avanti di due lunghezze grazie a due contrattacchi Magalini che fanno seguito a due suoi servizi. Il Portomotori non si scompone e riconquista per due volte la parità, sul 9-9 e la seconda volta riesce a piazzare un break di 3-0 con i servizi di Sonego, che portano due ace consecutivi su Nanfitò ai quali si aggiunge un attacco di Grazzi. Entra Delladio per il numero 22 arancionero e un’invasione di Zonta regala la parità al Ks Rent (16-16). Le due squadre si equivalgono, nonostante le assenze nelle file trentine, e questo lascia intendere che il match è aperto ad ogni risultato. Sul 19-18 entra anche Cristofaletti per Baratto ed è proprio un suo attacco a regalare il 19-20 agli ospiti, che tengono i cambio palla fino al 22-22, quando Grazzi mura Cristofaletti da posto-2. Sul 24-23 Zonta mura Magalini, costretto ad attaccare una palla troppo vicina a rate e la frazione si conclude con qualche rimpianto.
Nella seconda frazione gli ospiti provano a cominciare con il passo giusto e lo fanno grazie a due ace di Magalini di fattura assai diversa: una palla corta sul libero Paludet e una violenta su Grazzi (2-4). Poi, però, ai apre una fase nella quale a dettare legge è il Portogruaro, con la complicità del Bolghera, che commette qualche errore di troppo. In tre rotazioni il punteggio passa da 3-4 a 10-7, con un ace di Princi su Blasio, un errore in attacco di Magalini, un muro di Zonta su Baratto (il terzo del numero 16 veneto), un fallo di linea di Magalini e una pipe di Grazzi. Il Bolghera dà qualche segnale di riscossa con un muro di Magalini su Msafti (10-8) e con un attacco di Magalini (12-19), ma per rientrare in corsa a pieno titolo servono le battute di Magalini (attacco out di Grazzi ed ace sul libero) e un contrattacco di Baratto, che chiude un’azione lunghissima e segna il controsorpasso (15-16). Il set è godibile, Portogruaro alza la voce con un muro di Sonego su Magalini e un ace di Collalto su Baratto, ma sul 22-19 il Ks Rent dà la spallata decisiva. In battuta c’è Baratto, che serve per cinque volte consecutive, nelle prime quattro Collalto manda out da seconda linea, Magalini mura Msafti e poi Delladio piega per due volte le mani del muro veneziano in contrattacco. Il prezioso vantaggio di 22-23 viene consolidato da un altro errore di Collalto (23-24) e dall’attacco finale vincente di Delladio.
Dopo aver preso atto di potercela fare, il Bolghera, in campo con Delladio, inizia bene anche la terza frazione, merito di un ace di Hueller e di un muro di Bressan su Grazzi (1-4).Il Portogruaro accorcia le distanza con uno smash di Zonta su un pallone vagante, ma è solo un episodio, perché poi le due squadre si tengono ben stretto il cambio palla per un’infinità di scambi, un indicatore di qualità del gioco. Il Ks Rent viene aiutato dagli errori dei padroni di casa, che vorrebbero accelerare, ma non ci riescono, così si arriva dal 3-5 al 12-14 in equilibrio perfetto, anche grazie ai punti realizzati da Delladio. Poi Il Portogruaro riesce a spezzare la danza con il turno al servizio di Msafti, dopo il quale Grazzi mette a terra il pesante pallone del 14-14, poi Tomasi commette un’invasione e Collalto va a segno da seconda linea. Il 16-14 non è affatto irrimediabile ed infatti il Ks Rent si rimette in carreggiata con un primo tempo di Bressan (17-17). Sul 19-18 entra Cristofaletti per Delladio, ma commette subito un errore in attacco, anche questa volta annullato da un altro errore di Collalto (21-21). Purtroppo negli ultimi scambi Msafti mura Cristofaletti e trova il punto del 24-21, mentre il 25-21 è frutto di un fortunato ace sul nastro di Collalto.
Il Ks Rent ha poi saputo stringere i denti nel quarto set e nel tie break, di cui non abbiamo immagini né dati statistici, dando una bella prova di carattere di gruppo.