Il Ks Rent porta via un punto da Bassano, ma può recriminare
Il Ks Rent torna da Bassano del Grappa con un punto, un bottino da non disprezzare quello rimediato sabato sera, se si considera la posizione di classifica occupata dai vicentini da inizio stagione, che lascia invece molti rammarichi se si guarda alla mediocre qualità del gioco espressa da entrambe le squadre, che avrebbe concesso ampi spazi di manovra ad un Bolghera un po’ più ordinato e cinico. Da mangiarsi le mani, in particolare, il modo in cui gli orange hanno dilapidato la terza frazione, che avevano in saldamente in mano fino al 16-21, ma che poi si sono fatti sfilare subendo un parziale di 9-1. Quel che rimane è un punto, che muove la classifica e contribuisce a tenere a distanza la zona calda, in un girone dove basta davvero poco per spostare gli equilibri.
Basse le percentuali di entrambe le compagini sia in ricezione (50% - 48% per Bassano) sia in attacco (36% - 33% ancora per Bassano), i vicentini vantano tre muri (12-9) e tre ace (5-2) in più, ma il tutto viene compensato dai 23 errori su azione dei padroni di casa contro i 15 dei trentini, un capitale sfruttato solo in parte dal Bolghera, che si è aggrappato alla coppia di posto-4 composta da Candeago e Polacco (42 punti su 54 di squadra in attacco), ma ha faticato a trovare altre soluzioni di gioco. Bassano, al contrario, ha faticato molto in posto-4, dove ha alternato tre giocatori, ma ha trovato un opposto affidabile (bella la sfida fra i fratelli Polacco) e un centrale da 23 punti, Giacomo Rampin, che non è una sorpresa se si sfogliano i tabellini della altre partite dei giallorossi.
La cronaca
I vicentini si schierano con il giovane Leonardo Milani in regia, il trentino Andrea Polacco opposto, Francesco Orso e Nicolò Lazzorotto in posto-4, Giacomo Rampin e Mattia Gabrielli al centro, Enrico Tosin libero. Il Ks Rent risponde con lo starting seven dell’ultimo match, ovvero con le diagonali Binioris - Montermini, Candeago - Polacco, Bressan - Hueller e Thei libero.
I primi scambi mostrano un Bolghera ordinato, capace di portarsi davanti prima per 0-2, grazie ad un muro di Montermini su Lazzarotto, poi per 2-4 grazie ad un altro block di Bressan su Polacco, poi sul 3-6 con un ace del numero 90 trentino su Lazzarotto e sul 4-8 con un contrattacco di Candeago. Il Bassano è falloso in battuta e riesce a risollevarsi solo quando il regista Milani piazza due buoni servizi su Thei, mettendo le basi per due contrattacchi vincenti di Polacco e Orso, che però poi annulla il break con un errore (8-10). Non cala la fallosità dei giallorossi nel prosieguo della frazione, Milani manda in rete un secondo tocco, Polacco sbaglia dalla seconda linea e così al Bolghera basta stare in campo senza adeguarsi per ritrovarsi sul 12-16. A velocizzare la corsa verso il finale del set ci pensano una serie di sei battute sbagliate e un errore in attacco di Orso. Il Bassano riesce anche a portarsi a -1 grazie a Polacco, ma il finale è tutto degli arancioneri, che affidano i palloni più pesanti del set a Candeago, il quale firma il 21-23 e il 22-25.
La seconda frazione propone un copione assai diverso. I veneti riescono a contenere al massimo il numero di falli e di errori in attacco (appena 2 contro gli 8 del primo set) e per il Bolghera tutto diventa più difficile. Bassano prova a prendere in mano la frazione dopo pochi scambi, ovvero quando va al servizio il regista Milani: Gabrielli completa una ricostruzione con un primo tempo vincente, poi Montermini accusa due passaggi a vuoto, commettendo un errore da seconda linea e facendosi murare da Orso nello scambio successivo. Gli ospiti riescono a fermare questa prima fuga beneficiando degli unici due errori vicentini della frazione (un’invasione e lungolinea largo di Orso) e di un muro di Montermini, ma subito dopo Bassano scappa di nuovo, grazie ad un muro al centro su Hueller e a due attacchi di Lazzarotto e Polacco. L’11-7 crea una distanza che non verrà più colmata dal Bolghera. Un ace di Rampin su Thei con una battuta piedi a terra avvia la rapida conclusione della frazione, che vede dilagare Bassano dal 17-13 al 21-13, soprattutto grazie alle difficoltà trentine nel mettere la palla terra. Il set si chiude sul 25-17.
Il terzo è quello dei rimpianti. Il Bolghera lo approccia al meglio, schizzando sullo 0-4 in proprio favore, appoggiandosi a un muro di Bressan al centro, a due attacchi di Polacco e ad un’invasione di Milani. Un bel gruzzoletto che viene però vanificato fin troppo rapidamente (4-5) con il contributo di due errori in attacco. Da quel momento, tuttavia, il Ks Rent comincia nuovamente a giocare la pallavolo pulita della prima frazione, soprattutto grazie alla regolarità di Candeago, che non sbaglia un colpo. Fra un cambio palla e l’altro Montermini e lo stesso schiacciatore bellunese portano due break point, che allontanano Bassano. Sul 13-16 ancora Candeago e un errore di Orso lanciano il Bolghera avanti di 5 lunghezze (14-19), che gli orange difendono fino al 16-21, quando improvvisamente collassano in ogni fondamentale. Con due soli turni al servizio (di Polacco e del neo entrato Mitic) i giallorossi confezionano un parziale shock di 9-1. Oltre a due ace sul neoentrato Blasio e su Candeago lì dentro ci sono un punto in palleggio di Milani, un semplice appoggio per il terzo tocco sul quale non si avventa nessuno, esattamente come era successo dopo una difesa di Thei sull’11-14, e una serie di primi tempi di Rampin eseguiti con il muro a uno o a due schierato, ma sempre perentoriamente a segno. Cinque minuti di totale smarrimento pagati a caro prezzo (il 25-22 finale) dai giocatori di Matteo Saurini.
Non resta che cercare di rifarsi dopo il cambio di campo e la nuova frazione vede gli ospiti dominare dall’inizio alla fine. Questa volta è Bassano che si smarrisce e comincia a produrre errori in serie fin dai primi scambi, a cominciare da un’invasione di Mitic (0-1) e da un attacco out di Orso (1-3). Sul 3-8, dopo un contrattacco e un muro vincenti di Candeago e Bressan, Poletto inizia a cambiare il sestetto, inserendo il regista Zurlo al posto di Milani. Bassano sbaglia un servizio e due attacchi quasi consecutivi, accompagnando il Bolghera al 7-11, poi costruisce una piccola effimera rimonta (10-11) prima che una lunga di teoria di battute sbagliate e invasioni non porti il tabellone sul 16-21. Dal 12-13 in poi si annotano infatti solo due attacchi vincenti per parte e tutto il resto sono errori, ben 9. Nel frattempo Poletto ha riportato in campo Lazzarotto per Mitic e ha inserito Demarchi al posto di Gabrielli al centro. Il finale è tutto di Davide Polacco, che firma due cambi palla e l’ace del 18-24, al quale fa seguito il primo tempo di Bressan, che manda tutti al tie break, il primo del Ks Rent in questa stagione, il secondo per il Bassano.
Il set di spareggio prende subito una brutta piega per il Bolghera, che si ritrova ad inseguire sul 5-1 dopo aver subito tre muri consecutivi firmati da Lazzarotto e Rampin (due). Entra Frizzera per Montermini, Candeago si fa in quattro e mette a terra palloni da seconda (5-2 e 5-3) e da prima linea (8-5, 8-6 e 9-7), ma da solo non può bastare. Un pertugio si apre dopo un raro errore di Rampin (12-10), ma è tardi per rimontare e un attacco di Andrea Polacco, che si infila sotto le braccia di Candeago e Bressan chiude il sipario sul 15-11.