Contro Treviso il Ks Rent paga a caro prezzo i troppi errori
Il Ks Rent saluta il proprio pubblico, nella stagione 2023-2024, con una sconfitta. Un ko tutto sommato indolore, perché incassato contro una squadra in forma e con obiettivi importanti, quale è la fase nazionale under-19 per la quale lavora Treviso; perché Matteo Saurini ha dato spazio a giocatori poco utilizzati durante la stagione e perché, ovviamente, la salvezza è da tempo già in cassaforte.
La squadra ha giocato una buona pallavolo, commettendo però un numero elevato di errori su azione, ma soprattutto in battuta (23 contro 10), che alla fine hanno vanificato il rendimento molto regolare dell’attacco, capace di realizzare 10 punti in più dell’avversario. Fino alla soglia del 20 le due formazioni sono rimaste appaiate in ogni set, poi negli ultimi scambi sono stati i particolari a fare la differenza.
La cronaca
Matteo Saurini decide di schierare per l’intero match il regista Daniele Tomasi e di cominciare la partita con la diagonale di posto 4 composta da Polacco e Frizzera, senza toccare gli altri ruoli. Anche Michele Zanin dà spazio per l’intero match (con ottimi frutti) al secondo regista Antonio Ravagnan, con Leonardo Belluco opposto, Nicola Agapitos e Hristo Hristov laterali, Filippo Menegazzo e Mattia Filippelli al centro, Alessandro Zorzi libero in ricezione e Giovanni Tosatto in difesa.
Il primo set mostra subito quello che sarà il motiv del match, ovvero un ottimo rendimento dei padroni di casa quando riescono a limitare gli errori, che però faranno da zavorra per l’intera gara. Fino al 16-14 Il Ks Rent prova più vole ad allungare, ma viene sempre ripreso dopo poco: da 9-7 con un attacco di Frizzera a 9-9 con uno smash out dello stesso numero 13 e un primo tempo di Menegazzo; da 12-10 grazie all’errore di Hristov al 13-13 dello stesso bulgaro; dal 14-14, appunto, con un ace di Bressan su Agapitos, al 16-16 con un altro primo tempo di Menegazzo. In mezzo ci sono tante (troppe) battute sbagliate dal Bolghera senza neppure forzare più di tanto e due palleggi fuori misura di Tomasi, ma fino al 17-17 il set è ancora apertissimo. Ci pensano una pipe di Agapitos e un primo tempo out di Hueller a mandare avanti Treviso, questa volta, ma anche questo tentativo viene rintuzzato da un contrattacco di Candeago e da un ace di Polacco sulla riga (20-20). Sul 21-22, però, il Ks Rent si spegne: un nuovo attacco di Candeago si ferma sul nastro, poi Filippelli mura prima lo stesso schiacciatore bellunese, poi Montermini e si cambia campo sul 21-25 con 11 errori commessi dagli arancioneri e appena 3 dai giallorossi.
Nel secondo set, affrontato confermando Candeago in posto-4, non cambia granché sotto questo profilo (saranno 9 alla fine), ma la novità è che anche i veneti cominciano a concedere qualcosa al Bolghera. Sul 5-3 hanno già sbagliato un servizio, incassato un ace, spedito out un lungolinea e commesso un’invasione. Dopo una fase in cui predominano i cambi palla, la squadra di casa riesce a guadagnarsi un vantaggio inedito, prima grazie alla coppia Polacco (due buon servizi) - Candeago, smash e attacco, poi grazie ad un primo tempo del neoentrato Taddei ed infine grazie a due ace consecutivi di Tomasi su Agapitos, richiamato in panchina da Zanin. Il 19-14 rappresenta un bel punteggio, ma non basta al Bolghera per amministrare la situazione fino alla fine della frazione, perché poi Candeago e Taddei sbagliano in attacco (19-17) e nel finale il Ks Rent contesta due volte l’arbitro: nella prima occasione per un ace di Taddei negato (infatti la palla, rivista nel video, è in campo) poi perché Filippelli stoppa Tomasi mentre prova a palleggiare e nel prosieguo dell’azione, non interrotta da alcun fischio, Pozzebon realizza un incredibile punto con un disperato “piattone” di piede da calciatore consumato. L’ace di Menegazzo sembra il colpo di grazia (21-21), invece Pozzebon commette un fallo in palleggio (anche questo discutibile) e con due attacchi di Candeago il Bolghera va sul 25-23.
Il successo parziale restituisce vigore al Ks Rent, in campo nel terzo parziale con Taddei al posto di Hueller. Anche in questo caso la cronaca è fatti di piccoli strappi, sempre dei padroni di casa, prontamente riassorbiti da Treviso, che aumenta però la propria propensione all’errore. Sul’8-6 per i trentini ne ha già commessi tre, ma poi ne produce due anche Candeago, molto servito e quindi molto marcato, e tutto torna in parità (9-9). L’opposto Belluco commette il suo secondo errore nella frazione (11-9), ma il regista Ravagnan lo vendica con un ace su Polacco (11-11), poi si annotano solo cambi palla fino al 16-15, quando gli arancioneri, ora in campo con la diagonale Binioris - Sartori, riescono a portarsi prima sul 17-15 (errore di Agapitos), poi sul 19.17 grazie ad uno scontro fra gli stessi Ravagnan e Belluco. Un’alzata fuori misura di Tomasi per Bressan consente a Treviso di impattare sul 21-21, poi sul 24-24 Filippelli mura Candeago e ai vantaggi Hristov non sbaglia più nulla, compresa la palla del 25-27.
Nell’ultimo set il Bolghera sembra scivolare fuori dal match abbastanza presto. Si va subito sull’1-4 con un errore di Candeago, poi sul 4-8 con un muro di Filippelli su Montermini. Il cambio palla dei veneti è un orologio svizzero. Il Bolghera soffre la scarsa efficacia della propria fase break e anche se la coppia Candeago (8 punti per lui nella frazione) - Montermini tiene un buon ritmo, non c'è spazio per alcuna rimonta fino al 12-17. Poi, d’improvviso, la squadra si accende. Un ace di Tomasi e una pipe fuori misura di Hristov valgono il 17-19, un primo tempo lungo di Menegazzo e un muro di Montermini su Hristov l’insperato 20-20. Tutto sembra pronto per un finale appassionante, invece dopo aver prodotto questo sforzo il Ks Rent molla. Con il turno al servizio di Menegazzo i veneti volano sul 21-24, grazie a due contrattacchi, ma anche ad un fallo in portata di Hueller (assist fuori misura), una pipe in rete di Candeago chiude il match sul 21-25.