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B2 Femminile

Ata e Basilisco a mani vuote contro due big del girone

Non è dei migliori l’avvio di campionato delle nostre squadre in serie B2 femminile. Nessuna di esse è infatti riuscita a portare casa anche un solo punto dai match che li hanno opposti a due formazioni decisamente attrezzate per la categoria.
Cominciando dall’Ata Studio 55, la squadra di Marco Mongera aveva approcciato al meglio il confronto in casa del Piadena, team cremonese che due anni fa era in B1 (e ambirebbe ritornarci dopo il sesto posto della passata stagione), ma poi è calata nel corso del match ed è uscita sconfitta per 3-1 (21-25, 25-22, 25-23, 25-22)

Tuller e compagne avevano dunque vinto la prima frazione dopo aver inseguito a lungo le cremonesi, trovandosi sotto per 12-9, 14-10, 18-15, 19-16 e 20-17. È stato dopo un time out che le cose sono cambiate rapidamente, grazie ad un muro di Bogatec su Bonatti, ad un contrattacco di Depaoli, ad uno di Colombo e ancora ad uno di Depaoli, che hanno costruito un 20-22 decisivo. Una pipe fuori misura delle cremonesi e un ace corto di Bogatec hanno fissato il 21-25. Anche la seconda frazione ha visto condurre lo Sma fin dall’inizio, ma stavolta la reazione trentina non è arrivata: 14-12 con un attacco della laterale Bonatti, 18-14 con l’errore di Brugnara in fast, poi la squadra di Zanotti ha amministrato il vantaggio fino alla fine, portandosi sul 19-15, 23-29, 24-20, 24-22, per chiudere con un attacco dell’opposta Balestriero, che è poi uscita di scena per lasciare spazio a De Padova.

Nel terzo set le atine erano partite decise, schizzando su un promettente 3-6 legato alle ottime battute di Bogatec, ma poi il Piadena ha ricominciato a macinare gioco, marcando un maniera strettissima le fast di Bogatec e Brugnara, volando sul 14-12 grazie ad un attacco della solita Bonatti. Ha allungato sul 21-18 con un ace di Oriente su Depaoli, ma nel finale si è riaperto tutto in un lampo, grazie ad un errore di Bonatti (servita ben 52 volte in quattro set) e uno smash di Bogatec. Sul 23-23, purtroppo, un attacco della solita Bonatti ha chiuso un’azione lunghissima nel corso della quale la Studio 55 ha avuto più volte l’opportunità di andare al sorpasso, e poi a chiudere il tutto è intervenuto a gamba tesa un incredibile ace sul nastro di Castagna: 25-23.
Con le energie, e soprattutto i cambi, ridotti al lumicino l’Ata ha iniziato male il quarto parziale (4-0 con un maldestro bagher di Colombo sull’antenna, una fortunata difesa sul nastro e un attacco di Bonatti), riportandosi per un attimo a contatto (8-7 con un primo tempo di Brugnara e un attacco profondo di Colombo), ma poi Ghisolfi (16-13), De Padova con un ace su Depaoli (17-13) e un errore di Colombo (21-15) hanno provveduto a creare un ampio solco fra le due squadre. Come negli altri set le trentine hanno provato a dare un colpo di coda finale (24-22 con un muro di Carosini e un’invasione di Oriente), ma poi un lungo linea di De Padova ha chiuso il sipario.
Il tabellino completo

Per quanto invece concerne il Basilisco Multiservizi, la squadra rotaliana ha mostrato di dover compiere molti passi avanti per riuscire a stare in questa categoria. Le assenze di Pedrotti e Bandera ovviamente pesano, ma le grandi difficoltà in ricezione delle biancorosse (29% di tocchi positivi) e quelle in attacco di Calza (9%), Ferracci (37%) e Salem (16%) raccontano di una grande difficoltà a produrre gioco contro un avversario molto attrezzato, basti pensare alla qualità della palleggiatrice (Marta Bissoli), dell’opposta Anna Hrabar (45%), delle centrali Agostini e Siviero (13 su 23 in due). Il Planet San Martino è squadra da zone alte della classifica, d'accordo, ma da sola questa considerazione non può bastare per spiegare questo 0-3 (18-25, 18-25, 22-25). Nota positiva del pomeriggio domenicale il grande afflusso di pubblico, che fra due settimane potrà assistere al derby con l’Ata.
Il tabellino completo

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