Una modesta Itas Trentino cade in casa contro Melendugno
L’Itas Trentino si spegne dopo un primo set incoraggiante e di fronte ai propri tifosi cede il passo alla Narconon Volley Melendugno, inchinandosi in quattro parziali nello scontro diretto tra le inseguitrici della capolista Busto Arsizio. Un pizzico di rammarico in casa trentina per l’epilogo delle ultime tre combattute frazioni, in cui la formazione leccese ha sempre trovato gli spunti decisivi per giungere per prima a quota venticinque.
Nel corso della gara Mazzanti ha mischiato ripetutamente le carte in tavola, affidandosi per buona parte del match alla diagonale Batte - Bassi e dando ampio spazio in posto 4 a Zojzi. Soluzioni che non sono state sufficienti per giungere alla vittoria al cospetto di una Narconon che ha sfruttato soprattutto la potenza delle sue attaccanti di palla alta, con l’opposta Malik premiata a fine gara come mvp dell’incontro grazie ai suoi 24 punti con il 44% a rete e le laterali Joly e Tanase sempre pungenti da posto 4 (35 punti in due). In casa trentina da rimarcare i 13 punti di Kosareva e il positivo approccio di Bassi (10 punti con il 46% a rete), l’ultima ad arrendersi assieme a Molinaro (46% in attacco con 2 muri e 2 ace).
La cronaca
Mazzanti si affida a Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Simone Giunta, tecnico della Narconon Melendugno, risponde con Caracuta in regia, Malik opposto, Joly e Tanase in posto 4, Biesso e Riparbelli al centro e Ferrario libero.
Quattro errori di Melendugno favoriscono il positivo avvio di gara dell’Itas Trentino, che scappa 7-3 prima di incrementare ulteriormente il divario grazie a due muri in serie di un’attenta Molinaro (14-9). Dopo il time out di Giunta è Tanase a provare a riavvicinare le salentine (15-12) ma due guizzi di Kosareva e un muro di Marconato riportano Trento sul +5 (19-14). Finale in discesa per le gialloblù che archiviano rapidamente il set con lo smash di Molinaro e l’attacco di Weske (25-18).
L’Itas parte bene anche in avvio di secondo set (6-4) ma il turno in battuta di Caracuta provoca un break di 5-0 in favore di Melendugno (6-9). Mazzanti rivolta il sestetto inserendo prima Batte e Pizzolato e sull’8-15 anche Bassi e Zojzi ma la Narconon rimane in assoluto controllo fino al 13-20 con Tanase in evidenza. Un buon turno di Zojzi scuote Trento, che con l’ace di Molinaro (19-22) e il muro di Bassi (23-24) spaventa le leccesi, salvate dal mani out di Malik (23-25).
Molto simile l’andamento della terza frazione con l’Itas che parte con il piede giusto (11-7) ma incassa il ritorno di Melendugno, spinta da Joly al 13-13. Le ospiti si portano sul +4 (15-19), i muri di Marconatp (17-19) e Bassi (19-21) tengono in vita Trento che con la neo entrata Zojzi ritrova la parità (23-23), sfruttando al meglio il positivo ingresso in battuta di Ristori Tomberli. Il finale, però, sorride alle leccesi che con lo spunto di Andrich si portano sul 2-1 (23-25).
Mazzanti conferma la diagonale Batte-Bassi, l’equilibrio la fa da padrone con Melendugno che prova ad allungare con Malik (7-9) e Trento che risponde con Kosareva (16-14). L’ace di Tanase vale la nuova parità (16-16), si prosegue punto a punto fino alle battute conclusive quando sale in cattedra Riparbelli, che prima trova il muro del 22-23 e successivamente firma l’ace che regala la vittoria alla Narconon (23-25).
La classifica combinata dopo 15 giornate: San Giovanni 40, Messina 36, Busto Arsizio 34, Macerata 33, Itas Trentino 32, Melendugno 30, Offanengo 27, Brescia e Altafratte 25, Costa Volpino 23.