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B2 Femminile

Basilisco ancora al palo, rivoluzione nell'organico rotaliano

La prima avventura del Basilisco Multiservizi nel campionato di serie B2, stando ai numeri, per ora è stata un’agonia. Due set conquistati in dodici partite, con zero punti in classifica, rappresenta un bilancio che nei dieci gironi nei quali è articolata questa categoria non ha eguali, se non da parte della squadra giovanile del Vallefoglia nel girone F e del Bizzaglia Pomezia nel girone H, anch’esse ferme al palo ma con un solo set all’attivo.

La squadra progettata in estate era ovviamente ben diversa da quella che sta andando in campo in queste settimane, dato che infortuni e rendimenti sottotono non hanno mai permesso a Donato Palano di farvi affidamento, al punto che dalla settimana scorsa sono state depennate dall’organico ben quattro giocatrici, quali la regista Valeria Deanesi, la centrale Paola Bandera e le schiacciatrici Lucia Ferrari e Chiara Pedrotti, trasferitasi fuori regione. E una quinta, Jasmina Dustov ha chiesto di poter lasciare Mezzocorona. Così sabato scorso contro il Torri in regia ha giocato Carlotta Zingaro (del 2009) con Nicol Preti opposta, in banda hanno schiacciato Ilenia Calza con la rientrante Eleonora Cataldi, al centro Elisa Ferracci con Chiara Giacomelli (del 2005), libero Alessandra Webber. Inevitabile che la sfida contro un team a sua volta giovane, ma molto più esperto ed affiatato, come il Torri sia terminato per 0-3 (17-25, 15-25, 20-25).

La sfida era cominciata con un confortante 5-2 per le rotaliane, ma poi sul 6-5 il turno al servizio della centrale Osama ha paralizzato il cambio palla di casa per un periodo interminabile, interrotto solo da una battuta out che ha portato il 7-13 dopo 8 break point consecutivi, frutto di due errori trentini in attacco, un’invasione, una difesa lunga, un ace e due muri di Marinucci. Da lì in poi si è visto un Basilisco più concentrato, ma la frazione era ormai perduta. Si è riavvicinato fino al 15-19 con un ace di Preti sul libero Rigon, ma nel finale i muri vicentini hanno chiuso i conti 17-25.
Nel secondo set altra buona partenza della Multiservizi (4-2 con un attacco di Cataldi), che ha retto il confronto, fra moltissime battute sbagliate, fino al 9-9, poi i turni al servizio dell’opposta Turini (da 9-9 a 9-14) e di nuovo della centrale Osama (da 12-16 a 12-20) hanno brutalizzato la frazione, a forza di contrattacchi vincenti del Torri. Evidenti le difficoltà del Basilisco nel mettere la palla a terra. Sul 12-18 è entrata in via definitiva Camerani al posto di Cataldi, ai primi passi dopo lo strappo alla coscia che l’ha tenuta lontana dai campi per mesi.
Nell’ultima frazione le cose si sono messe male fin da subito (4-8), anche se poi, almeno per un attimo (10-10), gli attacchi di Preti erano riusciti a riportare sotto il Basilisco, ritrovatosi sotto per 11-15 con le bordate della schiacciatrice Fummo, per poi impattare di nuovo sul 16-16 con due ace di Preti. Senza dubbio la frazione meglio giocata dalle rotaliane, che però da lì in poi hanno pagato a caro prezzo un ace di Osama (16-19) e un muro di 2 su Calza (18-22). nel finale la stessa centrale Emmanuella Osama si è incaricata di realizzare il muro del 20-24 e il primo tempo del 20-25.

La società, dopo aver depennato dall’organico cinque atlete, è ora in cerca di una palleggiatrice e una schiacciatrice, da tesserare nella finestra di fine andata. Servono atlete di un certo peso per dare la svolta e cominciare una risalita che a metà campionato sembra a dir poco problematica, ma a Mezzocorona non mollano.
Il tabellino completo

In quanto all’Ata Studio 55, ha vissuto un giornata davvero storta a Vobarno, in provincia di Brescia, dove le locali hanno disputato una delle migliori partite della stagione, mostrando una superiorità fisica decisiva. L’assenza di Jessica Brugnara si è fatta sentire nelle file trentine, ma anche l’attacco di palla alta ha sofferto moltissimo (26%) nonostante una ricezione solidissima (82%), garantita dalla bersagliatissima Bisoffi (38 tocchi). In serata no anche Deapaoli (14%).

Nel primo set l’equilibrio è durato fino al 9-9 (ace di Pirlo), poi le bresciane solo volate sul 15-11 per andare a chiudere 25-19 con un ace di Simpsi. Nel secondo le atine sono partite bene (5-7), ma poi si sono fatte agganciare sull’8-8 con un attacco di Fraccaro al quale ha fatto seguito un muro di Zanini. Ancora a muro di Pirlo ha fissato il 18-16, un ace di Fraccaro ha fruttato il 22-19, portato fino al 25-22 fissato da Simpsi. Senza storia la terza frazione, dominata dal Vobarno, avanti subito 12-6 e poi 20-16.
Il tabellino completo

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