L'Itas Trentino torna al successo sul campo di Montichiari
Il PalaGeorge di Montichiari si conferma terra di conquista per l’Itas Trentino. Nell’impianto dove due anni fa Trento conquistò la promozione nella massima serie, le gialloblù centrano la prima vittoria nella Pool Promozione, superando in quattro parziali la Valsabbina Millenium Brescia presentatasi in campo senza la palleggiatrice e il libero titolari, ovvero Chiara Scacchetti e Serena Scognamillo. Le ospiti hanno invece dovuto fare a meno di Dominika Giuliani, che ne avrà almeno per un mese.
Gara per larghi tratti a senso unico, con Trento padrona del campo per tre set, con l’unica eccezione di un terzo parziale in cui la squadra di casa, sistemata la ricezione e migliorata la battuta, ha saputo spuntarla in volata. La brillante regia di Prandi (che ha mandato in doppia cifra cinque giocatrici) ha permesso a tutte le sue attaccanti di esprimersi al meglio, da Kosareva (16 punti con il 60% a rete) a Zojzi (12 punti con 3 ace), fino alle centrali Marconato (55% e 5 muri) e Molinaro (64% e 4 muri), quest’ultima premiata a fine gara come mvp della sfida. Grazie ai tre punti conquistati a Montichiari l’Itas rafforza la quinta posizione, allungando a +7 proprio su Brescia.
Si tratta di un successo molto importante per la classifica, perché questo era un vero e proprio scontro diretto per il quinto posto, l'ultimo che dà accesso ai playoff. Con questo 3-1 Trento ha rispedito Brescia a -7, ripristinando la distanza che esisteva prima del via della seconda fase.
La cronaca
Parusso, privo dell’infortunata Giuliani, si affida a Prandi al palleggio, Weske opposto, Zojzi e Kosareva laterali, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Matteo Solforati, tecnico della Valsabbina Millenium Brescia, deve fare a meno di Scacchetti e Scognamillo e risponde con Romanin in regia, Davidovic opposto, Siftar e Pistolesi in posto 4, Meli e Tonello al centro e Trevisan (staffetta con Riccardi) libero.
Partenza di marca trentina con gli errori di Romanin e Davidovic e l’ottima verve al centro di Molinaro e Marconato che concretizzano il primo strappo dell’Itas Trentino (7-10). Romanin (ace) riporta Brescia in scia (9-10) ma il muro di Molinaro e due spunti da posto 4 di Zojzi rilanciano Trento, che spinge sul 10-15 grazie ad una magia su secondo tocco di Prandi. Il time out di Solforati non muta l’inerzia del set, perché i muri di Marconato e l’ottimo turno in battuta di Kosareva avvicinano sensibilmente l’Itas al traguardo (14-22). Brescia tenta la rimonta aggrappandosi a Siftar (20-23) ma le gialloblù trovano con Prandi il punto del 21-25.
Anche il secondo set si apre nel segno delle ospiti, subito a segno al servizio con Weske (2-4) e determinate nell’allungare ulteriormente sfruttando al meglio il lungo turno in battuta di Zojzi, condito da un ace della numero sette gialloblù (4-11). Molinaro (attacco ed ace) e Kosareva (lungolinea e punto diretto in battuta) spingono l’Itas sul 9-16, con Brescia in grande difficoltà sia in ricezione che in attacco: il finale è una semplice formalità per il sestetto di Parusso, agevolata da diverse imprecisioni delle lombarde che semplificano il compito di Trento. Molinaro si esalta nuovamente a muro (12-22), Zojzi pesca un altro ace (13-24) prima dell’errore in battuta di Siftar che sancisce il doppio vantaggio dell’Itas (14-25).
Dopo due parziali anonimi la Valsabbina si scuote e la prima parte del terzo set è decisamente equilibrata con Marconato e Zojzi che rispondono a Pistolesi e Davidovic (13-13). Un passaggio a vuoto di Trento consente alla Valsabbina di trovare il primo significativo vantaggio dell’intera gara (18-15), Parusso ricorre al time out, l’Itas giunge fino al -1 (21-20) per sciogliersi però nel finale, tra errori al servizio e in ricezione (ace di Romanin) che consegnano la frazione a Brescia (25-21).
L’Itas Trentino non si scompone e approccia benissimo la quarta frazione grazie al positivo turno in battuta di Prandi e alla verve in posto 4 di Zojzi (2-8). Meli prova a tenere Brescia in partita (6-10) ma con Zojzi al servizio l’Itas accelera nuovamente, raggiungendo il +8 (6-14) con Prandi e Kosareva protagoniste. La numero 18 di Trento passa con regolarità il muro di casa (10-19), Pistolesi e Tonello non trovano il campo in attacco (12-22), a differenza di Weske che cresce nel finale e assieme ad un’ispiratissima Prandi sigilla il 14-25.
Gli altri risultati
Sugli altri campi spicca il netto successo di San Giovanni in Marignano sul campo della Futura Busto Arsizio (addirittura uno 0-3) nel match che ha messo di fronte le capoliste dei due gironi della prima fase. Strepitosa la prova della solita Serena Ortolani, a segno 20 volte con il 57%. Messina non ha faticato più di tanto ad avere ragione di Cremona (3-1), presa per mano da Aurora Rossetto (20 punti con il 68%), così come Macerata ha liquidato Melendugno per 3-1 con 23 punti della solita Clara Decortes. L'inutile Altafratte - Costa Volpino si giocherà domani.
Per effetto di questi risultati ora a guidare la classifica sono tre squadre provenienti dal girone A, che quindi non si scontreranno mai fra di loro in questa pool promozione, una pessima notizia per Busto Arsizio e Trento.